Osteopatia e Fisioterapia a Moncalieri

Patologie Trattate

Un elenco non esaustivo delle patologie trattate con l’osteopatia e/o l’uso di tecar e onda d’urto:

Lombalgia e lombosciatalgia

Grazie a questi trattamenti è possibile, tra le altre cose, prevenire e curare il mal di schiena. Attraverso un approccio osteopatico è possibile intervenire con successo su patologie come la lombalgia e la lombosciatalgia. Il primo passo per una corretta diagnosi è individuare la causa del dolore nel paziente per poi procedere con interventi volti a diminuire il dolore, con tecniche manuali di manipolazione e mobilizzazione degli arti, dei muscoli e dei tessuti molli. La procedura osteopatica si divide in tre fasi:

  • profilassi posturale
  • riduzione con manipolazione
  • mantenimento della riduzione.

Ernia del disco

Tra le principali cause della lombalgia troviamo le discopatie, ossia un’alterazione del disco invertebrale. La forma più diffusa e grave di discopatia è l’ernia del disco. Il trattamento osteopatico agisce mediante un approccio denominato cranio sacrale, che consente di alleviare la tensione di tutto il sistema nervoso, garantendo così risultati rapidi sul dolore.

Successivamente, con specifiche tecniche si ripristina la mobilità del tratto della colonna colpito che torna a funzionare correttamente. A questo punto il paziente ha la possibilità di seguire un percorso di rieducazione motoria volto a ridurre il rischio di ricadute, grazie all’attività fisica che deve includere esercizi posturali mirati.

Cervicalgia e cervicobrachialgia

Con l’approccio osteopatico è possibile curare patologie come la cervicalgia e cervicobrachialgia. La cervicalgia è un dolore intenso al collo, che riguarda sia le ossa che i muscoli. La cervicobrachialgia si manifesta con dolori che partono dal collo, ed arriva progressivamente a spalle, braccia e mani. Con le tecniche di osteopatia si potranno non solo risolvere le patologie legate alla cervicale, ma anche prevenirle. L’osteopata interviene con palpazioni e manipolazioni, non dolorose, volte a garantire il ripristino della corretta funzione di tutte le aree che presentano problemi. Nel caso della cervicalgia, l’osteopata non si limita ad intervenire solo sul collo, ma tratta anche il cranio, il bacino, il costato, la schiena e, in alcuni casi, anche gli organi interni.

Il colpo di frusta

L’osteopatia può rivelarsi molto efficace anche nel trattamento del colpo di frusta. Con questo termine si intende una sollecitazione acuta del rachide cervicale e si verifica spesso in caso di tamponamento automobilistico, ma anche a seguito di eventi traumatici legati ad attività sportive. L’osteopata non lavora solo sulla cervicale, ma su tutta la colonna vertebrale. Dal punto di vista osteopatico il problema si riscontra soprattutto ai blocchi di mobilità delle vertebre toraciche che sono il punto fisso. Il trattamento del colpo della frusta cambia da paziente a paziente, ma lo scopo della manipolazione osteopatica è quello di ripristinare la giusta mobilità ed il corretto funzionamento di tutto il corpo.

Tendiniti ed infiammazioni in generale

L’approccio osteopatico risulta estremamente efficace anche per la cura di tendiniti e infiammazioni in genere. I tendini sono robuste strutture anatomiche che creano connessione tra i muscoli e le ossa. Si parla di tendinite quando uno o più tendini presentano un processo infiammatorio. Si tratta di una patologia piuttosto diffusa e grazie al trattamento osteopatico è possibile migliorare l’allineamento osseo e la vascolarizzazione della muscolatura, e di conseguenza, quella dei tendini infiammati.

L’osteopata agisce attraverso la manipolazione, non direttamente sulla parte lesa ma intervenendo nelle aree circostanti. Tramite la manipolazione osteopatica la connessione tra ossa, legamenti e muscolatura viene riportata a una situazione di perfetta armonia, tutto in maniera completamente naturale senza, cioè, ricorrere ad alcun tipo di farmaco. L’intervento dell’osteopata risulta fondamentale anche nella fase di riabilitazione del paziente.

Distorsione della caviglia e del ginocchio

Mediante l’approccio osteopatico è possibile curare la distorsione di caviglie e ginocchi. La distorsione della caviglia si manifesta in seguito ad un movimento brusco verso l’interno del piede, pronazione, o verso l’esterno, supinazione. In quest’ultimo caso il trauma è molto più grave. Con la distorsione le ossa del piede non ritornano nella loro posizione anatomica. Con la manipolazione osteopatica si riposizionano le ossa del piede e si allentano le tensioni legamentose.

Se la caviglia è troppo gonfia, però, prima di procedere alla manipolazione occorre aspettare che il gonfiore diminuisca e che si riduca il dolore. Alla manipolazione osteopatica segue un bendaggio, necessario per dare il giusto supporto all’articolazione. Esistono dei casi cronici in cui un piede che ha subito dei traumi, manifesta dolore e gonfiore solo in seguito ad attività fisica intensa. Ciò accade, probabilmente, perché si sono formate delle cicatrici aderenziali durante il processo di guarigione incompleto. Anche in questo caso l’osteopatia risulta essere molto efficace grazie alla manipolazione che consiste nello scollare le aderenze, in maniera totalmente indolore. L’osteopatia tratta anche problemi al ginocchio, come dolore, gonfiore e limitazione dell’ampiezza articolare.

Il trattamento osteopatico comincia con un’indagine del ginocchio al fine di valutarne il gonfiore, l’infiammazione e la qualità dei tessuti. Molto spesso il ginocchio deve adattarsi a problemi presenti altrove come, ad esempio, al bacino, alla colonna vertebrale o disfunzioni del cranio sacrale. Ciò aiuta a capire quanto sia importante valutare il paziente prendendo in esame lo stato di salute di tutto il corpo, senza focalizzarsi solo sulla parte interessata dal problema. Proprio per questo, l’osteopatia è considerata una terapia di prima scelta per i problemi legati al ginocchio.

Fibromialgia e malesseri generali

L’approccio osteopatico risulta valido anche per la cura della fibromialgia. Si tratta di una sindrome che si manifesta con dolore muscoloscheletrico diffuso e affaticamento. Può interessare diverse aree del corpo ed il dolore, profondo e lancinante, proviene dai tessuti connettivi come muscoli, tendini e legamenti.

Il primo obiettivo del trattamento osteopatico è dare sollievo ai pazienti, gestendo il dolore mediante manipolazioni, mobilizzazioni e pressioni in punti particolari del corpo, per rilassare le tensioni e ridurre lo stress a livello connettivale. Fondamentale è anche la ginnastica posturale osteopatica. Una buona postura consente, infatti, di distribuire i carichi in maniera corretta, evitando di avere zone di maggiore tensione.

Compito fondamentale dell’osteopata è insegnare ai propri pazienti a gestire da soli il dolore, per renderli consapevoli ed autonomi. L’osteopatia consente di curare e soprattutto di prevenire diverse patologie senza ricorrere all’uso di farmaci, in maniera del tutto naturale, attraverso manipolazioni e manovre specifiche. Si tratta di un approccio non invasivo e indolore che considera i malati persone e non pazienti.

Disturbi della digestione

L’osteopatia trova applicazione anche nella cura di disturbi della digestione. Questi ultimi, infatti, possono essere causati da una cattiva postura che può interferire con l’approvvigionamento nervoso e sanguigno verso il tratto gastrointestinale oppure creare zone di cattiva mobilità a livello strutturale. L’osteopata lavorando a livello muscoloscheletrico riesce a garantire importanti benefici sulle funzioni del tratto digestivo.